Crossing Giordania mette in mostra la Giordania attraverso l’idea del movimento, dell’attraversare per conoscere qualcosa di nuovo.
Crossing Jordan è la mostra curata dalla geografa Nadia Fusco e promossa dalla Società Geografica Italiana e da Federculture, in collaborazione con il Jordan Tourism Board. L’occasione è del tutto speciale: duecento anni fa lo svizzero Johann Ludwig Burckhardt ri-scopriva la città nabatea di Petra. Burckhardt fu un instancabile viaggiatore per terre esotiche e talvolta ostili, spesso sotto mentite spoglie, ma anche narratore di queste incredibili esperienze.
L’esposizione è stata infatti inaugurata nel corso della quarta edizione del Festival della letteratura di viaggio (Roma 27-30 settembre 2012), ma prosegue fino al 12 ottobre nelle sale di Villa Celimontana.
Samsara Viaggi non si poteva far sfuggire l’occasione per una visita.
Sulle pareti cariche di libri della biblioteca di Villa Celimontana sono esposte 15 fotografie in grande formato tratte da “Unveiled Jordan – Giordania Svelata” dell’agenzia ParalleloZero. Al centro della sala, su un grande tavolo, si trovano carte geografiche, libri e fotografie d’epoca, tutti documenti originali degli archivi della Società Geografica Italiana.
Gli scatti fotografici di Sergio Ramazzotti, Alessandro Gandolfi, Davide Scagliola e Bruno Zanottera catturano la varietà degli ambienti naturali di questa terra: i colori della barriera corallina del Mar Rosso ad Aqaba, il potente effetto dell’acqua che ha scavato i canyon di Petra o degli wadi, la sabbia del deserto dove gli uomini aspettano il calar della sera attorno al fuoco. Un’immagine preferita: le formazioni saline sulle rive del Mar Morto.
Questi paesaggi sono stati arricchiti dal passaggio dell’uomo, in un connubio tra antico e moderno che la Giordania sa mantere in maniera equilibrata: le fotografie si soffermano sul teatro romano di Amman, sui mosaici di Madaba, sulla moschea di Re Abdallah, ma sembra di percepire un’irresistibile attrazione per il moderno. E’ quasi uno stupore di fronte al ponte del quartiere residenziale di Abdoun, ai palazzi e ai grattacieli visti attraverso le luci della notte.
