Abbiamo recentemente parlato, nel nostro articolo sui beni UNESCO dell’Egitto, delle famosissime piramidi. Le piramidi le conosciamo tutti direte voi: sono il simbolo stesso dell’antico Egitto, prima ancora dei geroglifici e della sfinge, prima anche di Tutankhamon. Il motivo è semplice: a differenza di altri segreti dell’antico Egitto sono sempre state lì, in bella vista, giusto alla periferia del Cairo, scelta come capitale del paese nel VIII secolo, quando loro, le piramidi, di secoli ne compivano già più di trenta…
Non possiamo neanche dimenticare che fino alla costruzione della tour Eiffel (nel 1887) la più grande delle piramidi, la Grande Piramide di Khufu (Cheope) a Giza era, con i suoi 146 metri, l’edificio più alto mai costruito dall’uomo. Insomma diciamo che non si potevano davvero non notare!

Ecco il logo del noto giornale egiziano

Ecco il logo del noto giornale egiziano

Sulle piramidi egizie sappiamo molte cose: sono le tombe dei faraoni; Napoleone ci combatté una durissima battaglia; sono l’unica delle sette meraviglie del mondo antico ancora oggi in piedi ed il principale giornale egiziano moderno si chiama giustamente Al-Ahram, che significa La Piramide.

Hollywood poi ci ha anche insegnato che sono state costruite alternativamente o dagli schiavi ebrei liberati da Mosè oppure da Alieni super intelligenti (pare che L.A. nessuno abbia considerato la possibilità che le costruissero proprio gli egiziani…).
Insomma tutti parlano delle Piramidi, e tutti dicono la loro, a partire da Erodoto nel 400 avanti Cristo.
Ma torniamo a noi, dicevano che sappiamo un sacco di cose sulle piramidi ma un dettaglio forse scappa sempre all’occhio: quante sono le piramidi?
Tre, e qualcuno, con buona memoria, riuscirà anche a dire Cheope Chefren Micerino.
Quattro dirà qualcuno che in Egitto è stato ed ha visitato la piramide a gradoni di Saqqara.
Siete stati anche a Dashur? Cinque allora? Ma vale anche quella strana che cambia inclinazione?
Aspetta, a Saqqara ce ne sono almeno due, quindi Sei? E se a Saqqara fossero tre? (cosa aveva detto la guida?) quindi totale? Sette?
Le principali piramidi reali (solo quindi quelle costruite come tombe faraoniche) sono circa una cinquantina, più quelle costruite in Nubia, nell’attuale Nord Sudan e tutti cenotafi che riprendono questa forma.
Andiamo con ordine: la più antica piramide che ancora oggi possiamo ammirare è la piramide a gradoni di Saqqara costruita dal faraone Djoser circa venticinque secoli prima di Cristo. La stagione delle piramidi ebbe così avere inizio. Fondamentale il nipote di Djoser, Snefru: questo sovrano non si limitò a costruire una piramide, ne costruì tre! La prima era come quella del nonno, a gradoni.

Medium pyramid

Decise poi di ricoprirla con pareti lisce, ma queste crollarono, svelando l’interno.

dashur bent pyramid

I lavori vennero abbandonati e la piramide si trova ancora così, a Medium. Snefru ci riprovò allora a Dashur.

A metà costruzione iniziarono i problemi: qualche crepa, qualche ritardo, ma sopratutto un calcolo errato: la pendenza delle pareti era troppo verticale, minava così la stabilità dell’edificio. Gli architetti cambiarono così l’angolo della costruzione realizzando la famosa Piramide Romboidale.Possiamo supporre che non piacque al nostro sovrano poiché sempre a Dashur ne fece costruire un’altra, la Piramide Rossa, questa volta senza problemi. La strada era tracciata: suo figlio Khufu a Giza costruì la più grande delle piramidi, ben trenta metri più alta di quella del padre.dashur red pyramid

Il nipote Chefren costruì la sua lì accanto, leggermente più bassa, ma su uno sperone di roccia che la rende alta come la sua vicina. Con Micerino, il costruttore della terza piramide di Giza, si inaugura invece la serie delle piramidi più piccole ma realizzate con pietre più ricercate, come graniti rossi e basalti.
Per tutta la durata della V e VI dinastia ogni sovrano costruirà la sua piramidi nei vari siti di Abusir, Saqqara, Abu Rawash e Dashur.
Secoli dopo, anche i sovrani della XII dinastia, forse proprio per riaffermare continuità con gli antichi re dopo un periodo confuso, riprenderanno le costruzioni di queste grandi opere, nuovamente a Dashur e più a sud, vicino al Fayum, nei siti di El Lisht e Hawara.

pyramids-meroe
Un ultimo gruppo d piramidi è in Sudan: nei siti di Meroe, Kish e Kurri si trovano le numerose piramidi delle Dinastie nubiane, alcune delle quali riusciranno a controllare l’intera valle del Nilo nel corso del primo millennio avanti Cristo.
Dalle colline di Giza, alla Nubia abbiamo seguito un lungo percorso, fino al cuore dell’Africa. Nel prossimo articolo di occuperemo di come questi giganti di pietra venivano costruiti e cosa volessero dire per l’antico Egitto.