Rabat, Mosche di HassanAbbiamo parlato in un recente articolo di Rabat, la capitale del Marocco, da poco inserita nella lista del Patrimonio dell’Umanità protetta dall’Unesco. La lista di Patrimoni Unesco, consultabile anche attraverso una comoda app, è un utile strumento per iniziare a orientarsi quando si vuole organizzare un viaggio in un Paese che non si conosce. Spesso, però, le liste Unesco possono sembrare un freddo catalogo di importanti monumenti. Per questo, qui sul blog di Samsara, abbiamo deciso di dedicare qualche articolo a una piccola rassegna dei siti Unesco dei Paesi che meglio conosciamo.

La prima tappa del nostro viaggio saranno dunque la città di Rabat e il Marocco. Sono oggi protetti dall’Unesco nove siti, disseminati lungo tutto il territorio (escluso il Sahara Occidentale).

Il sito più antico è sicuramente Volubilis, antica capitale della provincia romana.

Passeggiando tra le imponenti rovine, si possono ammirare fantastici mosaici riportati alla luce nel corso delle campagne archeologiche. I colonnati spezzati, l’arco di trionfo e la basilica del foro sono circondanti da una ricca campagna, i cui ulivi centenari testimoniano come, dall’epoca classica fino a oggi, l’agricoltura sia fondamentale per l’economia della città. L’altra fonte di guadagno era, a quei tempi, la cattura e la spedizione di bestie feroci per gli anfiteatri dell’impero.

babagnouMarrakechNella lista Unesco troviamo poi una serie di antiche medine: di cosa si tratta? Sono i centri storici medievali delle più antiche città del Paese, chiamate con la parola araba “medina” che significa letteralmente città, per distinguerle dai moderni agglomerati costruiti durante e dopo il protettorato francese, chiamati “ville nouvelle”. Le più famose sono la medina di Fez e quella di Marrakesh, due delle città imperiali. La prima, un reticolo labirintico di piccole strade, ospita ancor oggi quasi 250.000 abitanti. È frutto dell’unione di tre diversa città: la città dei Karaiwiyn e degli Andalusi, chiamate insieme Fez el-Bali (Fez la Vecchia) e la sua espansione Fez el-Djedid (Fez la Nuova). Il nome non deve trarci in inganno, Fez el-Djedid venne costruita nel 1300, non così nuova oggigiorno…

Fanno parte dei siti protetti Meknes e Tetuan, grandi centri storici del nord del Paese. A Meknes, altra città imperiale, possiamo osservare imponenti monumenti come il Mausoleo di Moulay Ismail e le rovine del suo grande palazzo.

Essaouira ed El Jadida, altre due medine protette dall’Unesco, si affacciano sull’Oceano con i loro bastioni merlati. In queste due città venne girato l’Otello di Orson Welles.

AitbenHaddou.MaroccoDirigendoci invece verso il deserto, incontreremo la grande oasi di Ait ben Haddou, inserita nella lista sin dal 1987. Si tratta del più interessante esempio di Kasbah di tutto il sud del Marocco. Il villaggio fortificato è stato sfruttato negli anni come location per girare numerosi film, come Il Gladiatore, Le Crociate e la famosa serie Game of Thrones.

Il Marocco è un Paese oggi molto attivo nella protezione e promozione del suo patrimonio culturale e naturalistico: un buon esempio ce lo dà la lista delle candidature all’Unesco dove è presente con ben dieci siti, tra i più famosi la moschea-ribat di Tin Mal, sulle montagne dell’Atlante.

Aspettiamo con ansia i risultati…