Marrakech Minareto KoutoubiaIl minareto è la più riconoscibile delle costruzioni musulmane. È il campanile delle moschee e svolge una funzione precisa: serve a chiamare i fedeli alla preghiera e a scandire le ore del giorno. A differenza della tradizione cristiana, le campane sono sostituite dalla voce del Muezzin, che cinque volte al giorno, dall’alto della torre, intona il suo canto.

La parola minareto deriva da manara, una parola in arabo classico che viene usata anche per “faro”.

Nel corso dei secoli sono stati costruiti minareti di differenti forme, fogge e altezze. Il più antico ed esistente ancora oggi è la torre della moschea di Karaiuan, in Tunisia, una costruzione squadrata costituita da tre livelli sovrapposti.

Altri esempi celebri sono il minareto di Samarra in Iraq e quello di Ibn Tulun al Cairo, che è una copia magistrale del primo, i quali servirono forse da ispirazione per la leggenda della torre di Babele, con le loro morbide spirali a scalare il cielo.

Oggi invece il più alto minareto al mondo si trova a Casablanca: venne terminato nel 1993 e misura 210 metri.

Marrakech Koutoubia Minareto

Marrakech, minareto della Moschea Koutoubia

Nel dodicesimo secolo vennero costruiti tre famosi minareti ancora oggi esistenti. Si tratta dei minareti di Yacub al Mansour. Abbiamo recentemente parlato di lui, come fondatore della città di Rabat.

Yacub fu il più grande sovrano della dinastia Almohade e le sue capitali divennero le città più ricche e famose dell’epoca. Il suo programma costruttivo iniziò da Marrakech, dove ancora oggi è possibile ammirare il primo dei tre minareti monumentali che vennero realizzati dal sovrano, ovvero il minareto della Moschea Koutubia, la più importante, proprio al centro della città, a pochi passi da Djemaa el Fna.

Il secondo grande progetto fu realizzato nella capitale musulmana della penisola iberica, Ishbilya, oggi Siviglia, capitale dell’Andalusia. Questo enorme monumento islamico si trova al centro della città e ne è divenuto il suo simbolo: la Giralda.

Sevilla Torre Giralda

Siviglia, la Giralda

Il minareto di Yacub venne infatti risparmiato dalla furia dei conquistatori cristiani e fu inglobato nella nuova cattedrale in costruzione. Chi oggi osserva il campanile della più importante chiesa spagnola sta in realtà ammirando il grande minareto di Al Mansour.

All’epoca la torre, senza le aggiunte cristiane, misurava 78 metri. All’interno non venne costruito neanche un gradino, ma la sommità del campanile si poteva raggiungere con un sistema di rampe inclinate. Una leggenda andalusa ci racconta il perché: quando Yacub costruì la moschea scelse come Muezzin un suo vecchio maestro. Il venerabile saggio era però troppo vecchio per poter salire cinque volte al giorno l’interminabile minareto. Yacub ordinò allora di costruire rampe al posto dei gradini, per permettere al suo vecchio precettore di raggiungere la cima comodamente a cavallo del suo asino!

Per costruire il suo capolavoro invece Al Mansour scelse la sua nuova capitale, Rabat. In questo luogo fece innalzare la torre Hassan, un gigante di arenaria posto tra il mare e la grande moschea.

Rabat Torre Hassan

Rabat, Torre Hassan

Nel 1199 la morte del grande sovrano pose fine ai colossali lavori e il nuovo minareto rimase incompiuto. La torre oggi è alta 44 metri, contro i 96 previsti dal progetto che ne avrebbero fatto non solo il più alto minareto dell’epoca, ma anche la costruzione più alta al mondo in quell’epoca, nel dodicesimo secolo.

Ancora una volta Yacub decise di utilizzare lo schema costruttivo usato per i minareti di Marrakesh e Siviglia, tanto che le tre costruzioni hanno un aspetto molto simile e possono essere considerate come sorelle. Al Mansour, vista l’imponenza del progetto, decise anche in questo caso di far costruire rampe inclinate invece dei gradini, per risparmiare al Muezzin la fatica di scalare cinque volte al giorno la torre più alta del mondo.